WHITE SPACE /Spazio bianco -duo-
Una danza per essere cantata ad alta voce...
Cantare la vicinanza. Dire quello che c’é di piu’
semplice.
Allontanare gli ostacoli. Cercare la luce.
In questo luogo « questo » sara’ il nostro incontro quello di due donne,
danzatrici e cantanti Ludmila Stampa e Fatou TRAORE'
"Dedico
questo canto del corpo a tutto cio’che non comprendo nella vita,
a tutto quello che accade sotto i miei occhi… "
Fatou Traoré
Regia e
coreografie:Fatou TRAORE'
Interpreti:
canto: Ludmila STAMPA, canto e danza:
Fatou TRAORE', violino: Margaret HERMANT
registrazioni: Alex GILAIN (basso, chitarra,
percussioni)
Musiche: Cu
Ti Lu Dissi – Rosa Balistreri, Amuri-
tradizione siciliano,
Djorolen - Oumou Sangare, Lu Rusciu Te Lu Mare – Chant traditionnel,
Aremu an me gapa - Canzoniere Grecanico Salentino, Per Sergio – Lucilla Galeazzi, La Carpinese (Tarentela) - Tradizione pugliese -Tarentelle
traditionnelle des bergers de Carpino.
Timing: 35 Min
NOTE DELLA COREOGRAFA:
La danza prima di essere un arte vivente sarebbe piuttosto un arte « del vivente », ovvero, amplificando
un movimento che e' l'essenza di ogni essere vivente.
Ho voglia di citare degli artisti storici perché sono ancora
risorsa d'ispirazione e perché io stessa, da vicino o da lontano, ne ho attraversato la loro arte.
- Merce Cunningham per la sua astrazione e il suo senso dello spazio, lui dice: "danzare e' come scrivere
sull'acqua".
- Trisha Brown per la sua tecnica che permette una danza fluida, lei dice: " danzo perché vorrei volare".
- Pina Bausch per le sue danze del quotidiano, per la sua poesia e il suo teatro danzato, lei dice: " bisogna imparare
ad essere toccati dalla bellezza, di un gesto, un soffio, non solo da quello che e' detto...".
- Anna Halprin per la sua libertà e la sua invenzione: il lavoro con
i non danzatori, le sue creazioni di performance fuori dalle mura teatrali, i suoi oggetti poetici e coinvolti. Lei dice: " dico spesso che prima del mio cancro dedicavo la mia vita alla mia
arte, ma dopo il mio cancro ho dedicato la mia arte alla vita".
- Le danze tradizionali africani per l'energia e la gioia che producono.
- Le arti marziali per la precisione e le diverse qualità energetiche che esplorano.
- La danza Butoh che ho scoperto da poco nella pratica con Tadashi Endo:
Incarnare il vivente in tutte le sue dimensioni, animali, vegetali, minerali e umane, utilizzare il corpo nella sua totalità.
Fatou TRAORE'