Fondatore e direttore artistico del NetworkIDP, dal 2007 dirige la compagnia professionale Ez3 a Strasburgo in Francia, sostenuta dal Ministero della Cultura francese, dalla regione Grand Est, dipartimento del Basso Reno, città di Strasburgo e Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo. È artista associato Scènes du Nord Alsace (sei tra teatri e centri culturali). Dal 2009 al 2012, firma una convenzione di residenza con la regione Ile de France, Consiglio Dipartimento Seine et Marne e 3 città partner. Dal 2013 è membro del Consiglio Internazionale della Danza dell’UNESCO. Dal 2016 dirige il progetto CoESIONI (ponte culturale Italia-Francia). Dal 2007 è docente della tecnica di danza contemporanea “Physical Movement” in diversi centri di formazione professionali europei e dal 2017 al 2022 presso il conservatorio regionale di Strasburgo e l'Università di Strasburgo nella facoltà di Arte dello Spettacolo. Ad oggi firma la coreografia di 17 creazioni tra cui nel 2016 iMe and myself per il Balletto dell’Opéra national du Rhin (Strasburgo). Con la creazione HERES: NEL NOME DEL FIGLIO vince il Premio Danza&Danza 2022 nella categoria autore/interprete, ex-aequo con Boris Charmatz. Sostenuto per la creazione JEUX DE SOCIÉTÉ dal circuito nazionale francese L’Est Danse (tredici teatri e centri di produzione Nazionali della Regione Grand Est in Francia).
Ph. D. Ricercatrice in Discipline dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Torino, si occupa di storia della danza (XVIII-XX secolo), di teatro sociale e danza di comunità, di arti performative e sostenibilità ambientale. Con Filieradarte aps promuove la danza di comunità in modo intergenerazionale (0-99 anni). Già membro del consiglio direttivo di AIRDanza-Ass. Italiana per la Ricerca sulla Danza, è oggi membro del direttivo dell’Ass. Nazionale DES-Danza Educazione Società. Ha pubblicato saggi e volumi sull’Ottocento italiano e danese e su teatro e danza di comunità in Italia e in Europa.
Laureata in “Psicologia clinica e di comunità” ha proseguito la sua formazione specializzandosi in “Psicoterapia sistemico - relazionale - familiare” conseguendo inoltre un “Master in filosofia e scienze umane”. Lavora da anni nel settore della consulenza psicologica, terapia familiare, sostegno nella malattia oncologica, psicologia scolastica, musicoterapia e riabilitazione psichiatrica. Da anni, con il suo lavoro, è impegnata nel sostegno e nella cura della persona, della coppia e della famiglia.
Nata a Roma, è protagonista della danza italiana a partire dai primi anni ’90. Dopo essersi formata nella sua città natale, nel 1987 si trasferisce a Parigi, dove danza con Carolyn Carlson e incontra Michele Abbondanza, con il quale fonda nel 1995 la Compagnia Abbondanza/Bertoni. La compagnia, riconosciuta tra le più prolifiche in Italia, unisce la creazione di spettacoli a un percorso di formazione e ricerca nel teatro danza contemporaneo. Tra i riconoscimenti personali, spiccano il Premio Danza&Danza 1996 come "miglior interprete" e il Premio Danza&Danza 2017 per la miglior produzione italiana dell'anno con La morte e la fanciulla. La compagnia ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Ubu 2022 per Doppelgänger come miglior spettacolo di danza. Nel 2023, ha presentato Femina, secondo capitolo di una trilogia sull'identità, che ha ricevuto una nomination ai Premi Ubu nella categoria "Miglior spettacolo di danza 2023". Da sempre affianca l'attività formativa a quella scenica, guidando la Scuola d'Azione, progetto di formazione scenica presso il Teatro alla Cartiera di Rovereto, dove la compagnia è in residenza.
Studia a New York nelle scuole di A. Nikolais e M. Cunningham e lavora e collabora con Carolyn Carlson a Venezia e a Parigi. E’ considerato uno dei fondatori storici del teatro-danza italiano, (Il Cortile, Sosta Palmizi) e con Antonella Bertoni crea la Compagnia Abbondanza/Bertoni, una delle realtà artistiche e produttive più prolifiche del panorama nazionale. Tra le sue creazioni ricordiamo, la trilogia Ho male all’altro , (Alcesti – Medea – Polis), il progetto biennale La densità dell’umano (La massa e A libera figura), i duetti Romanzo d’infanzia, Un giorno felice ed Esecuzioni, il solo I dream da lui interpretato, il quintetto Gli Orbi, il progetto Poiesis, (La morte e la fanciulla, Erectus e Pelleas e Melisande) cura la regia e la coreografia di Le fumatrici di pecore, Il ballo del qua, Scena Madre e Duel; crea Doppelgänger, vincitore del Premio UBU come migliore spettacolo di Danza 2021. Insegna alla scuola di Teatro Luca Ronconi fondata da Giorgio Strehler (Piccolo Teatro di Milano) e tiene numerosi laboratori in Italia e all’estero.
Nato e cresciuto a Parigi da madre francese e da padre egiziano, Alain ha vissuto tra la Francia e la Sicilia, punto d’incontro tra le culture dei suoi antenati. Dal 2021 lavora su lungometraggi e serie TV Amazon Prime, Netflix, Rai, come «Data Manager» e «D.I.T near Set» (aspetto tecnico-artistico dell’immagine filmata e registrata sul set insieme al Direttore della Fotografia). La sua formazione iniziale si è strutturata tra le arti marziali, la ginnastica artistica, il disegno di fumetti e ha lavorato come danzatore contemporaneo per 15 anni in diverse compagnie europee tra Francia, Germania e Italia (CCN de Nantes Claude Brumachon/Benjamin Lamarche, Steptext Dance project di Helge Letonja, Compagnia Zappalà Danza) .Come videomaker ha lavorato per diverse compagnie di danza producendo per loro contenuti promozionali. Fondatore del QBR Collective con Valeria Zampardi e Fernando Roldan Ferrer, dirige il lavoro di filmmaker, l'obiettivo del collettivo è di combinare i linguaggi della danza con la grammatica cinematografica.
Nel 2009 fonda la Compagnia Senza Piume con cui attualmente lavora.
Si dedica alla scrittura per la scena e alla regia firmando spettacoli che circuitano in Italia e all’estero prodotti dalla propria compagnia o da T.R.I.C. Teatri di Bari, CREST, Centro Diaghilev e altri. Contemporaneamente si dedica allo studio e alla ricerca pedagogica nel Teatro Sociale con la psichiatria, la devianza e il mondo delle scuole. Opera con le arti, la scrittura e il teatro in progetti sperimentali in ambito carcerario nelle case circondariali di Puglia con progetti artistici e di Giustizia Riparativa e di Comunità. È autore iscritto alla SIAE dal 2008.
La sua ricerca si concentra sulla scrittura creativa e storytelling attraverso la pedagogia teatrale e l’approfondimento degli archetipi legati alla Fiaba tradizionale e contemporanea. È formatore impegnato nelle scuole di ogni ordine e grado, curatore e saggista per la Casa Editrice La Meridiana. I suoi testi e gli spettacoli con le sue regie hanno raccolto numerosi premi e riconoscimenti tra cui Premio Eolo, Premio Inedito - Colline Torinesi, Premio Autori Italiani - Rivista Sipario, Premio Visionari, Premio Speciale Off - Roma Fringe Festival.
Roser López Espinosa è presente sulla scena internazionale dal 2006, con opere come L'estol – Produzione Nazionale di Danza della Catalogna, Trama (Migliore Coreografia 2019 ai XXII Premi della Critica) e Cometa, dedicata al giovane pubblico. È stata coreografa ospite per Skånes Dansteater (Svezia), MiR Dance Company (Germania), Scottish Dance Theatre (Regno Unito), ecc.
Co-fondatore della cooperativa Camera a Sud. Si occupa di narrazione, educazione e produzione audiovisiva, con un'attenzione particolare ai linguaggi partecipativi e ai progetti che mettono in dialogo comunità e territori.
Coreografo di successo e fondatore di I VESPRI, artista associato DANCEHAUS. I suoi lavori sono presentati in festival internazionali. Ha creato per numerose compagnie internazionali (Hung Dance Theater, Nordhausen Theater, Konzert und Theater St.gallen,ATERBALLETTO, Tanz Labor Ulm, Eko dance Project, Theater Trier, Balletto di Toscana, Tanz Luzerner Theater, Gärtnerplatz Theater, etc).
Macula è un collettivo di ricerca artistica che opera nel campo delle arti performative nato nel 2021, a seguito dell’incontro tra Edoardo Sgambato e Priscilla Pizziol. Dal 2022 l’immaginario sonoro viene affidato al compositore e sound designer Walter Laureti.
Il loro lavoro si sviluppa a partire da un approccio somatico transdisciplinare, parte dal corpo, fa ricorso ad un impianto teatrale, e può utilizzare alcune tecniche e pratiche derivanti dalla danza e da altre discipline somatiche. I loro lavori, attraverso la costruzione di universi meta-realistici, tentano di restituire la possibilità di immaginare poeticamente il mondo alla ricerca di un'esperienza estetica emotivamente vibrante.
Attrice e formatrice teatrale. Lavora presso la Compagnia Fatti D’Arte con cui organizza il festival www.Shakespeare. Il suo monologo “Manuale Distruzione” vince cinque premi nazionali, tra cui il premio della critica al Roma Fringe Festival. Dà voce alle sue fragilità e le trasforma in atto artistico.
Direttore Artistico presso la Compagnia Fatti D’Arte con cui organizza il festival www.Shakespeare. Regista, attore e formatore teatrale. Il suo corto “Hard boxe” arriva semifinalista per Premio Scenario e ottiene una menzione per Giovani Realtà. Porta in scena l’umanità in tutte le sue sfaccettature.
D’origine pugliese e classe 1998, Laila Lovino è una danzatrice professionista freelance che attualmente porta in scena 3 produzioni firmate da Roberto Tedesco: "We are our roots", danzata per il progetto Italia Danza (Addis Abeba, Etiopia), "Decisione Consapevole", presentata e sostenuta dalla Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, selezionato due volte dalla prestigiosa NID Platform, e "Simbiosi" ospitata dai maggiori festival di interesse nazionale tra cui Anticorpi XL - Vetrina della giovane danza d’autore e Prospettiva Danza Teatro. Laila coltiva la passione per l’insegnamento e dal 2018 stringe numerose collaborazioni con differenti scuole di danza del territorio in qualità di insegnante di hip hop e danza contemporanea, proponendo un modello di apprendimento che fonde tecnica e divertimento, al fine di trasmettere ai ragazzi la passione per il movimento.
Coreografo italiano, è artista residente presso la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto dal 2019. Crea lavori per teatri, festival e film, tra cui Biennale Danza, Rai TV, arte.tv. È cofondatore del collettivo a Monaco con la dramaturga Miria Wurm.
Formatasi al Conservatorio Piccinni di Bari in Canto lirico operistico e Canto rinascimentale. Approfondisce lo studio della voce con Giovanna Marini, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Bobby McFerrin, Mauro Tiberi, Faheem Mazhar, Albert Hera, Enrico Di Lorenzo, Lucrezia Messa, Sergio Foresti, Laura Cherici, Luca Guglielmi, Lia Serafini, Antonio Florio, Gianna Montecalvo, Rocco Capri Chiumarulo, Anna Garofalo, Michele Sinisi, Martine Venturelli, Jean Paul Denizon. Nel 2001 fonda il gruppo U’Munacidde con il quale realizza tre album e partecipa a prestigiosi festival nazionali e internazionali, nel 2007 partecipa a Muretti a Secco di Francesco Sossio Sacchetti e collabora con la Sossio Banda. È interprete della performance la Llorona di Ezio Schiavulli. Canta con la Kerlox Dub Band, nel Quattordicetto cetra e in produzioni del LA Chorus, è la voce di Canti e Disincanti e Altre Puglie di Terrae; nel 2017 canta nel progetto Puglia del Canzoniere Grecanico Salentino, è contralto solista nella rassegna Notti Sacre 2021 a Bari. Fa parte di due formazioni vocali, Le Nuvole e Palazzo Incantato, è una delle voci delle Faraualla con cui calca i più importanti palcoscenici del mondo.
Si occupa da oltre dieci anni di didattica ambientale, promozione della lettura e formazione. Scrive e realizza podcast, colleziona esperienze di educazione narrativa e sperimenta strumenti creativi per dare voce a memoria e territori. Isolana per nascita e vocazione, è sempre in cerca di storie da raccogliere e condividere, come messaggi affidati al vento e al mare.
Dopo essersi formato al Balletto di Toscana lavora per Aterballetto per dieci anni. In Germania coreografa presso il National Theater Mannheim, il Theater Vorpormmern e lo Staatsoper di Hannover. In Italia è selezionato due volte alla Vetrina Giovane Danza D’Autore e accede alle azioni Residance XL e SupportER. È tra i finalisti di DNA appunti coreografici e accede sia agli Open Studios che alla Programmazione della NID. Crea per Aterballetto, MMcontemporarydancecompany e Opus Ballet. Riceve il premio Danza&Danza come coreografo emergente del 2023 e il Premio Internazionale per la Danza “Città di Foligno” nel 2024.
Ha avuto sempre una predisposizione all'introspezione per anni ho intrapreso un percorso di crescita attraverso la psicologia, ha poi incontrato la Meditazione Attiva che ha ulteriormente approfondito la sua ricerca. Ha conseguito il master quadriennale in danza terapia metodo Metaphisical Dance presso la Metaphisical Dace Academy dal 2016 al tutto il 2019 ed è abilitato alla conduzione di Meditazioni Attive.
Danzatrice proveniente dall'Irlanda del Nord. Ha studiato presso la St Louise’s Comprehensive College di Belfast, la London School of Contemporary Dance, l'Università dell'Ulster e il LABAN di Londra, dove ha conseguito una laurea con lode e un post-laurea in Studi di Danza Contemporanea. La sua coreografia, distintiva e viscerale, ha attirato l'attenzione internazionale, ottenendo numerosi premi, recensioni entusiastiche e prestigiose opportunità artistiche, sia in Europa che a livello internazionale.
Mario Nardulli si avvicina in adolescenza al mondo del graffiti-writing, attratto dalle sue origini sociali e politiche. La necessità di dialogare anche con persone estranee a quella cultura, lo porteranno presto a legarsi all’emergente mondo dell’arte urbana, ponendosi al centro del movimento italiano grazie alla fondazione di Pigment Workroom, studio di stampa d’arte per la produzione di arte pubblica in forma partecipativa.
Da qui, la sua estetica, nei contenuti e negli strumenti, si adatta alla possibilità di divenire condivisa assieme a decine di persone alla volta, sposando cause comuni, convinto che l’arte pubblica debba assumersi la responsabilità di essere popolare.
Philippe Kratz, tedesco di origine, incontra per la prima volta la danza grazie al Tanztheater, prosegue gli studi di danza classica in in Canada e Germania.Come coreografo è interessato a instaurare un dialogo diretto e uno scambio con ogni interprete, coreografa e crea con Aterballetto, Gauthier Dance, Bayerisches Staatsballett e il Teatro alla Scala di Milano. Il suo duetto “O” vince il primo premio al Concorso coreografico di Hannover e una residenza all’Australian Dance Theatre di Adelaide. La rivista tedesca TANZ lo ha definito one to watch, nel 2020 è stato premiato come miglior coreografo dalla rivista italiana Danza&Danza.